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28 bufale di Musk, 825 milioni di visualizzazioni

Da quando ha acquistato Twitter (ora X) nell'ottobre 2022 a oggi, Elon Musk ha diffuso 28 false informazioni sul suo social, raccogliendo 825,2 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like. Lo rivela l'ultimo rapporto di NewsGuard, organizzazione internazionale di fact checking con base a New York, fondata nel 2018 da Steven Brill, avvocato, giornalista ed editore, e Gordon Crovitz, manager e consulente nel campo dei media (è stato executive vice-president di Dow Jones, la casa editrice del Wall Street Journal).

Per ognuna di queste 28 bufale NewsGuard fornisce una dettagliata analisi, spiegando perché le affermazioni di Musk si sono rivelate false. I motivi sono essenzialmente tre: sono state smentite, negate da fonti affidabili o prive di qualsiasi base fattuale. Da notare che solo 7 di queste 28 bufale hanno ricevuto una nota dalla comunità di X, la funzione che consente agli utenti del social di aggiungere un contesto informativo ai post ritenuti falsi o fuorvianti.

Elon Musk

Ecco le ultime dieci false affermazioni diffuse dal magnate dell'industria automobilistica e spaziale incaricato da Trump di sfoltire (per non dire smantellare) l'apparto federale degli Stati Uniti:

  • 7 febbraio - Musk ha scritto su X che il Dipartimento dell'Istruzione non esiste più, è stato eliminato, cosa non vera (almeno finora). Il post ha ottenuto 179.300 visualizzazioni e 6.300 like.
  • 5 febbraio - Musk ha scritto che USAID (l'agenzia degli Stati Uniti per gli aiuti internazionali) ha speso 6 milioni di dollari per finanziare il turismo in Egitto, aggiungendo "Un folle spreco di soldi delle vostre tasse!". Il post ha ricevuto 10,4 milionti di visualizzazioni e 89.000 mi piace.
  • 5 febbraio - Musk ha scritto su X che USAID ha speso milioni di dollari dei contribuenti statunitensi per finanziare le visite in Ucraina di celebrità come gli attori Ben Stiller e Angelina Jolie, al fine di "aumentare la popolarità di Zelensky tra gli americani". Il post ha guadagnato 4,2 milioni di views e 27.000 like.
  • 2 febbraio - Musk ha affermato su X che USAID "ha finanziato la ricerca sulle armi biologiche, incluso il COVID-19, che ha ucciso milioni di persone". Il post ha ottenuto 46,9 milioni di visualizzazioni e 231.000 mi piace.
  • 28 gennaio - Musk ha ripubblicato l'affermazione secondo cui l'amministrazione Biden stava per inviare "50 milioni di dollari per finanziare i preservativi per Gaza" e ha aggiunto "La punta dell'iceberg". Il post ha ricevuto 46,8 milioni di visualizzazioni e 300.000 like.
  • 10 gennaio - Musk ha condiviso la falsa affermazione secondo cui l'Unione Europea ha annullato le elezioni rumene del 2024 e potrebbe fare lo stesso in Germania, aggiungendo: "Comportamento tirannico". Il post ha ricevuto 28,9 milioni di visualizzazioni e 216.000 like.
  • 8 gennaio - Musk ha condiviso lo screenshot di un post di Truth, il social del presidente Trump, secondo cui il governatore della California Gavin Newscum si sarebbe rifiutato di firmare un provvedimento che avrebbe consentito di portare milioni di litri di acqua a Los Angeles per combattere gli incendi. Il post ha ottenuto 38,2 milioni di visualizzazioni e 305.000 mi piace.
  • 6 gennaio - Musk ha condiviso la falsa affermazione secondo cui il governo del Regno Unito nel 2008 avrebbe detto ai dipartimenti di polizia che le vittime delle cosiddette "gang dell'adescamento" avevano fatto una "scelta informata" decidendo di fare sesso con gli abusatori e quindi non era compiuto della polizia occuparsene. Musk ha aggiunto: "Cosa!!?? Spiegati, [ex Primo Ministro] Gordon Brown". Il post ha accumulato 12,1 milioni di visualizzazioni e 107.000 mi piace.
  • 1° gennaio - Musk ha ripubblicato la falsa affermazione secondo cui l'attivista britannico Tommy Robinson è stato incarcerato per aver denunciato le cosiddette gang dell'adescamento. Il post ha ricevuto 49,2 milioni di visualizzazioni e 284.000 like.
  • 27 dicembre - Musk ha ripubblicato una dichiarazione del DOGE, il Dipartimento per l'efficienza della pubblica amministrazione guidato da Musk (anche se pare non sia lui il vero capo), in cui si afferma che il governo ha speso "7 milioni di dollari per vari progetti di studio sulla magia", ottenendo 49,1 milioni di visualizzazioni e 59.000 mi piace.

Solo su tre di questi dieci post compare una nota della comunità di X che cerca di correggere il tiro segnalando inesattezze, a dimostrazione dell'inefficacia di questo sistema di controllo, adottato anche da Meta su Facebook e Instagram in sostituzione delle verifiche dei fact checker.

Nella foto: Elon Musk saluta dallo schermo i partecipanti a una manifestazione elettorale dell'Afd, Alternative für Deutschland, il partito di estrema destra tedesco.


Fattoidi, dicerie, calunnie e propaganda

Anche L'Amaca di Michele Serra, su Repubblica di oggi, è dedicata alla disinformazione. E sono considerazioni amare quelle che fa l'autore di "Le cose che bruciano".

I bene informati, cioè le persone che hanno accesso a fonti più o meno qualificate, sono sempre stati una minoranza, osserva Serra. Oggi però questa minoranza è sopraffatta dalla moltitudine che segue sui social i fattoidi, le dicerie, le calunnie, la propaganda spudorata. Siamo nel mezzo della sostituzione della realtà con altri materiali, ma questa notizia non sfiora nemmeno la massa smisurata che crede, con Elon Musk, che "l'informazione adesso siamo noi".

La triste conclusione di Serra รจ dedicata al caso Navalny: "Pensavo al silenzio, alla disinformazione, all'esclusione della grande maggioranza dei russi dalla verità su quell'omicidio di Stato. Poi mi sono detto: ma i duecento milioni di follower di Musk, sono messi molto meglio?"

Raddoppiati i discorsi di odio

Per "rincuorarci" possiamo leggere, sempre su Repubblica di oggi, le Pietre di Paolo Berizzi, dedicate ai discorsi di odio su X, raddoppiati nei mesi successivi all'acquisto della piattaforma da parte di Musk.

La conferma, racconta Berizzi, arriva da uno studio dell'università di Berkeley, pubblicato sulla rivista Public Library of Science. Avvalendosi dell'intelligenza artificiale i ricercatori dell'ateneo californiano hanno raccolto i post di X che contenevano termini o frasi di incitamento all'odio, dall'ottobre 2022 al giugno 2023, quando Musk ha lasciato la carica di Ceo. A confronto con i post del periodo precedente, dal gennaio al settembre 2022, la quantità di odio e violenza verbale sulla piattaforma è praticamente raddoppiata.

Odio, violenza, propaganda e disinformazione: è con questo micidiale cocktail di ingredienti che si sta forgiando l'hombre nuevo del nuovo mondo selvaggio, il brave new world di Captain America.

ipse.com 19-2-2025

Altri articoli: USA e UK: 900 licenziamenti in giornali, tv e media online in gennaio



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