IPSE.COM



Media italiani su Internet:
la crescita continua anche nel 2001

Internet company che rinunciano alla quotazione in Borsa e rivedono i loro business plan (Kataweb) o vengono ceduti (Ciaoweb, Jumpy); siti di commercio elettronico che chiudono i battenti (Zivago); portali che si ristrutturano, tagliando addetti e contenuti (Virgilio, Lycos); giornali on line che sospedono le pubblicazioni a pochi mesi dal lancio (e-Day); concessionarie di pubblicità che cessano l'attività (24/7 Media) o ridimensionano i propri network di siti a causa della crisi del mercato pubblicitario. Il 2001 è stato definito l'annus horribilis dei business della rete. Eppure, anche nei 12 mesi appena trascorsi ci sono dati positivi: il numero degli utenti di Internet non ha smesso di crescere e anche il numero dei siti di informazione è continuato a salire.
Secondo l'ultima rilevazione dell'Osservatorio informazione online di Ipse.com (www.ipse.com), a fine dicembre 2001 c'erano 2.298 pubblicazioni italiane su Internet, 890 in più rispetto al 2000. Il che significa un aumento del 63% su base annua, superiore a quello registrato nel 2000 (44%) e di poco inferiore a quello del 1999 (69%).
Mentre negli anni precedenti l'aumento maggiore lo hanno registrato le webzine (con questo termine si indicano le pubblicazioni solo online, a prescindere dalla loro periodicità), nel 2001 la crescita più sensibile è stata quella dei siti web delle riviste che hanno anche un'edizione su carta, saliti da 559 a 1.051. Ciò è dovuto al fatto che ormai tutti gli editori hanno un proprio sito web, dove mettono in vetrina il catalogo dei loro periodici; spesso si tratta però di pagine povere di contenuto, con la riproduzione delle copertine e i sommari degli ultimi numeri o poco più. Anche la crescita delle webzine si è mantenuta comunque elevata (sono passate da 772 a 1.141, il 47% in più rispetto al 2000), così come quella dei quotidiani presenti su Internet ma venduti anche in edicola (quelli solo online rientrano nel computo delle webzine), che hanno ormai superato il centinaio (+39%).
Durante l'anno è proseguita la corsa dei portali: a dicembre quelli censiti da Ipse.com erano circa 700, di cui 102 generalisti (più o meno come l'anno precedente), 213 specializzati (erano 80 nel 2000) e 390 locali; questi ultimi nel corso dell'anno sono raddoppiati.
Nonostante la crisi del mercato pubblicitario, nel 2001 è aumentato il numero delle concessionarie di pubblicità, passate da 41 a 55; ed è quasi raddoppiato il numero dei siti in concessione (circa un migliaio).

La crescita dei media su Internet (n. siti)
GRAFICO QUOTIDIANI RIVISTE WEBZINE
  1997 1998 1999 2000 2001
Quotidiani 44 54 62 76 106
Riviste 226 326 501 559 1.051
Webzine 128 197 412 772 1.141
TOTALE 398 577 975 1.407 2.298

La crescita dei media su Internet (in %)
GRAFICO QUOTIDIANI RIVISTE WEBZINE IN %
  dic.1999/1998 dic.2000/1999 dic.2001/2000
Quotidiani 14,81 22,58 39,47
Riviste 53,68 11,58 88,01
Webzine 109,14 87,38 47,50

Più ricchi di contenuto i siti dei quotidiani
Due terzi dei circa 150 quotidiani pubblicati in Italia hanno un proprio sito web. Manca all'appello una parte delle testate locali, mentre tra i quotidiani nazionali solo Il Giornale e Libero restano fuori dal web. Tutti gli altri hanno un'edizione online più o meno ricca.
I quotidiani che propongono nei loro siti tutti gli articoli dell'edizione su carta, e non solo alcuni articoli o una semplice presentazione, sono 73 (il 69% del totale); nel dicembre 2000 erano 54 (il 71%). In 64 siti (48 nel 2000) i lettori possono consultare l'archivio del giornale; in genere però l'accesso è limitato agli ultimi numeri (7-15 giorni). In 22 siti sono presenti forum di discussione; in 26 annunci economici; 12 pubblicano contenuti originali. Alcuni di questi siti sono veri e propri giornali online, molto diversi dalle edizioni su carta: vedi, ad esempio, Repubblica.it, Gazzetta.it e IlSole24Ore.com.
Numerosi siti di quotidiani (precisamente 23) sono collegati a portali, come Kataweb, a cui fanno riferimento le testate del gruppo Espresso, Caltanet (Il Mattino e Il Messaggero), Monrif.net (Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino) e Concento (il nuovo "destination site" del gruppo Rcs). In particolare sono cresciute (da 10 a 17) le testate che hanno sviluppato portali locali: dopo La Stampa, La Sicilia e La Gazzetta del Mezzogiorno; anche Il Giornale di Brescia, Dolomiten, Il Giornale di Vicenza, Barisera e altri quotidiani hanno il loro portale locale (l'elenco completo è nella pagina sui quotidiani di Ipse.com).

Il contenuto dei quotidiani online (n. siti)
GRAFICO QUOTIDIANI
  1997 1998 1999 2000 2001
Tutti gli articoli 11 25 33 54 73
Alcuni articoli 6 6 8 7 10
Prima pagina 6 7 8 1 3
Presentazione 6 8 7 4 12
In costruzione 5 3 3 6 7
Pubblicazioni sospese 6 2 0 2 0
Rassegna stampa 4 3 3 2 1
TOTALE 44 54 62 76 106
di cui con portale editoriale - - 4 23 23
con portale locale - 3 3 10 17
con contenuti solo online 1 1 1 9 12


Il contenuto dei quotidiani online (quota %)
GRAFICO CONTENUTO QUOTIDIANI
  1997 1998 1999 2000 2001
Tutti gli articoli 25,0 46,3 53,2 71,1 68,8
Alcuni articoli 13,6 11,1 12,9 9,2 9,4
Prima pagina 13,6 13,0 12,9 1,3 2,8
Presentazione 13,6 14,8 11,3 5,3 11,3
In costruzione 11,4 5,6 4,8 7,9 6,6
Pubblicazioni sospese 13,6 3,7 - 2,6 -
Rassegna stampa 9,1 5,6 4,8 2,6 0,9
TOTALE 100 100 100 100 100
di cui con portale editoriale - - 6,5 30,3 21,7
con portale locale - 5,6 4,8 13,2 16,0
con giornale solo online 2,3 1,9 1,6 11,8 11,3

Riviste e webzine sopra quota mille
Nel 2000 c'è stato il "sorpasso" delle riviste da parte dei web magazine; nel 2001 questi ultimi sono ancora aumentati (+47%) ma la crescita delle prime è stata ancora più rapida (+88%). Così, al temine dell'anno, sia le riviste che le webzine si sono ritrovate quasi alla pari, sopra quota mille. Dal punto di vista dei contenuti, le diffferenze sono però notevoli. Come abbiamo già detto, molti siti di periodici contengono unicamente una presentazione delle edizioni su carta. Solo 86 siti (l'8% del totale delle riviste) propongono tutti i contenuti delle edizioni cartacee (in genere si tratta di periodici locali o di economia). Una novità del 2001 è la nascita di numerosi portali editoriali o tematici (circa una quarantina) legati ai siti dei periodici: una soluzione adottata da diversi editori specializzati.
Anche numerose webzine si sono evolute, fino ad assumere un aspetto simile a quello dei portali specializzati. Accanto agli articoli e ai contenuti più propriamente editoriali, ben 116 webzine (quasi il 10% del totale) propongono, infatti, directory, guide, forum, chat, annunci e altri servizi. In molti casi la differenza tra webzine e portali diventa così sempre meno percepibile e la loro catalogazione in due diverse categorie meno giustificata.
Per quanto riguarda i generi, le riviste italiane più rappresentate nella rete sono quelle di economia e scienza (rispettivamente 153 e 154), seguite dai periodici sulle tecnologie (117) e sulla cultura (97). Nel caso delle webzine, la cultura è al primo posto (142 siti), seguita dallo spettacolo (126), l'economia (111) e l'attualità (109). Per altri particolari sul significato di queste categorie, vedi gli indici delle riviste e delle riviste online.
La crescita più elevata, nel 2001, lo hanno registrato le riviste dedicate alla scienza e alle tecnologie (che spesso però sono anche quelle con i siti meno ricchi di contenuti) e le webzine sui videogiochi e il turismo.
Da notare, infine, l'elevato tasso di mortalità sia delle riviste sia soprattutto delle webzine: nel corso del 2001 hanno chiuso i battenti 90 siti di riviste (l'8,5% del totale) e 190 webzine (il 18%). A dicembre, inoltre, 59 riviste online e 97 webzine risultavano non aggiornate, il che in genere è l'anticamera della chiusura.

Periodici online per categoria (dic. 2001)
GRAFICO CATEGORIE
  Riviste Webzine
Attualità 36 109
Cronaca locale 63 91
Economia 153 111
Computer 77 79
Videogiochi 5 24
Spettacolo 84 126
Scienza 154 37
Cultura 94 142
Arte 53 33
Fumetti 15 74
Femminili 35 53
Società 17 24
Sport 65 95
Tempo libero 57 30
Turismo 26 16
Tecnologie 117 -
TOTALE 1051 1044


La crescita delle riviste online nel 2001 (% per categoria)
GRAFICO CATEGORIE
  dic.2000/1999 dic.2001/2000
Attualità 14,8 16,1
Cronaca locale 9,3 34,0
Economia 19,6 178,2
Computer -2,9 14,9
Videogiochi 22,2 -54,5
Spettacolo 4,6 82,6
Scienza 28,6 327,7
Cultura 11,9 42,4
Arte 73,3 103,8
Fumetti 40,0 7,1
Femminili 10,0 59,1
Società 0,0 21,4
Sport 20,4 22,6
Tempo libero 40,0 103,6
Turismo 30,0 100,0
Tecnologie -30,2 290,0
TOTALE 11,58 80,0


La crescita delle webzine nel 2001 (% per categoria)
GRAFICO CATEGORIE
  dic.2000/1999 dic.2001/2000
Attualità 92,7 38,0
Cronaca locale 87,0 5,8
Economia 121,0 32,1
Computer 91,2 21,6
Videogiochi 250,0 242,9
Spettacolo 64,4 29,9
Scienza 66,7 23,3
Cultura 61,6 35,2
Arte 133,3 57,1
Fumetti 95,0 57,4
Femminili 171,4 39,5
Società 88,9 41,2
Sport 124,1 46,2
Tempo libero 40,0 42,9
Turismo 11,1 60,0
TOTALE 87,38 35,2

Portali in crisi, ma il numero sale
Quello dei portali è il settore dell'informazione su Internet che ha avuto la storia più travagliata nel 2001. Sono stati soprattutto i portali, infatti, a risentire maggiormente della crisi dei business online. Molti, nel corso dell'anno, hanno subito drastiche trasformazioni, sono passati di mano o addirittura hanno cessato l'attività.
Per fare qualche esempio, Ciaoweb è stato ceduto dal gruppo Ifil-Fiat ad Hachette Rusconi, trasformandosi da portale generalista a "destination site" editoriale; Altavista ha tagliato gran parte dei suoi contenuti tornando ad essere essenzialmente un motore di ricerca; Spray è confluito in Lycos che a sua volta ha subito poi un processo di ristrutturazione; World Online, acquisito da Tiscali, ha cessato di esistere come portale indipendente. Hanno chiuso i battenti, o si sono trasformati in semplici siti aziendali, vari portali creati da compagnie telefoniche (Adriacom, Lombardia.com, Interfree) e da altre società (Portaleuno del Gruppo Ingeneering, Webpilots, eccetera).
Se dal punto di vista economico i portali sono in declino, dal punto di vista numerico la situazione è decisamente diversa: il loro numero infatti continua a salire. Bisogna però distinguere tra diversi tipi di portali: quelli generalisti sono sontanzialmente stabili (102); crescono invece quelli verticali, cioè specializzati (213) e quelli locali (390). Tra questi ultimi, 224 fanno parte di 11 network che coprono varie cità e regioni. Alcuni network sono però solo scatole vuote, con contenuti scarsi e non aggiornati. Più ricchi, in genere, i portali legati a specifiche realtà cittadine, come associazioni o giornali locali.
Tra i portali e gli altri siti di informazione esistono spesso strette relazioni: 40 portali sono collegati a siti di quotidiani; 42 a siti di riviste; inoltre - come abbiamo già detto - 116 webzine hanno contenuti molto simili a quelli dei portali tematici.
Per quanto riguarda, infine, gli argomenti trattati, al primo posto c'è l'economia (48 portali verticali), seguita dall'informatica (26) e dall'arte (25).


Portali per categoria (dic. 2001)
GRAFICO PORTALI
Portali orizzontali 102
Portali locali 390
Portali verticali 213
TOTALE 705

Portali verticali o specializzati (dic. 2001)
GRAFICO PORTALI
Arte 25
Attualità 8
Computer 26
Cronaca locale (portali locali) 146
Cultura 21
Economia 48
Femminili 7
Fumetti 9
Scienza 19
Società 6
Spettacolo 23
Sport 8
Tempo libero 8
Turismo 15
Videogiochi 2
TOTALE 213

Torna all'inizio