L'Unione Sarda
                    04-12-94:Domenica
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04-12-94:Domenica Un traghetto nel cyberspazio

Presentata alla stampa italiana e straniera la versione ipermediale dell'Unione Sarda

Un traghetto nel cyberspazio

Accessibile sui computer il giornale del futuro

Il quotidiano naviga nell'universo di Internet dopo una fase di sperimentazione di alcuni mesi

Benvenuti a bordo. L'avventura di «Video On Line» nel mare del cyberspazio è cominciata ieri davanti a un pubblico di addetti ai lavori, una trentina di giornalisti, in rappresentanza di alcuni tra i maggiori quotidiani e periodici italiani e di alcune agenzie di stampa straniere. Ospiti d'onore e, insieme, preziosi "traghettatori", gli informatici Reinier van Kleij (system manager all'Unione), Pietro Zanarini (dirige a Cagliari il gruppo «Visualizzazione scientifica» del Crs4), Francesco Ruggiero (studente di informatica a Milano, sta lavorando per la tesi nello stesso centro di ricerca) e la coordinatrice Anna Mussetti. Video On Line, il servizio realizzato dall'Unione Sarda per gestire la versione ipermediale del quotidiano che ogni giorno si trova in edicola, ha da ieri tutti i crismi dell'ufficialità.
Partirà tra alcune settimane, dopo alcuni mesi di sperimentazione, e si attesta nel mondo di Internet con un corollario di iniziative: informazioni su musei, itinerari turistici, hotel, agenzie di viaggi (per citarne solo alcune) e un nuovo veicolo di comunicazione ipertestuale: «The International», un quotidiano che verrà immesso nella rete di Internet, oltre che in italiano, in inglese, spagnolo, arabo e cinese, le cinque lingue che riuniscono l'80 per cento della popolazione mondiale.
Ma non è tutto: attraverso Video On Line, sarà possibile leggere decine di quotidiani e riviste internazionali. L'editoria del futuro è in linea, percorre la strada maestra di Internet e arriva su qualunque computer. In Sardegna, ma anche a Long Island, in Giappone e in qualunque altro Paese dove esista un Pc collegato alla rete telefonica. Quali modalità regolamenteranno l'accesso a Video On Line? Non è stata presa ancora una decisione definitiva perché, come ha spiegato ieri l'editore Nicola Grauso, «è come se fossimo partiti per un viaggio nella foresta amazzonica, non sappiamo cosa troveremo né, in dettaglio, come potremo procedere, la nostra è un'avventura in un mondo che è ancora tutto da scoprire». Un mondo, quello del cyberspazio, che rappresenta la nuova frontiera dell'informazione. Dove i giornali (e, in questo, L'Unione Sarda ipermediale è all'avanguardia nel mondo) costituiscono le "finestre" attraverso le quali si può accedere nell'universo della conoscenza: dai concerti dei Rolling Stone (completi di suoni e filmati) agli studi sulle orbite dei satelliti. Tutto ciò che milioni di persone (dagli scienziati ai funzionari di un'agenzia di viaggi) hanno immeso nel mare di Internet. Quasi certamente, l'accesso a Video On Line sarà completamente gratuito per i giovani fino ai 18 anni e si pagherà soltanto per accedere a certi servizi ausiliari e per far inserire determinate proposte. L'unica spesa certa sarà quella del collegamento telefonico, equivalente a una telefonata urbana per gli abitanti di Cagliari e Sassari e delle altre 26 città dove sono previsti i «punti di accesso» alla rete: Ancona, Frosinone, Parma, Roma, Udine, Bari, Catania, Genova, Perugia, Salerno, Venezia, Bologna, Catanzaro, Milano, Pescara, Verona, Bolzano, Cuneo, Napoli, Pisa e Taranto.
Per avere tutte le informazioni necessarie per connettersi con Video On Line occorre telefonare (tra una settimana) al numero verde 167-014.630. Video On Line appare sullo schermo con l'accativante logo dell'uccello stilizzato caro alla tradizione artigianale sarda e l'elenco dei servizi collaterali. Si possono avere dettagliate informazioni sui musei, su prezzi e orari delle compagnie aeree ma la curiosità del neofita spinge il cursore del mouse sulla casella «viaggi organizzati» ed ecco, in rapida successione, i nomi delle società care ai patiti dei tour tutto compreso e l'elenco delle mete proposte. Siete giovani sposi in cerca di un viaggio esotico? Attraverso Video On Line (che "pesca" negli immensi archivi di Internet) ecco apparire l'immagine di Bora Bora completo di tariffe e periodi di permanenza. Non meno sorprendente è la navigazione nel mare degli spettacoli: potete informarvi su tutto ciò che accade al mondo, dalla musica al teatro d'avanguardia, con filmati dal vivo e tournée. Ancora musica, questa volta per scorrere l'elenco dei negozi specializzati che vendono con consegna a domicilio. Occorre cercare tra gli elenchi degli Usa (il servizio, che da noi è appena agli esordi, negli Stati Uniti è già attivo da anni) ed ecco un negozio della Florida mette a disposizione del cybernauta un elenco di 10 mila titoli. Di questi, precisa la locandina, 1.400 sono dedicati a Mozart. Proviamo a "entrare", ma il "traffico" in quella rete di Internet è troppo intenso (centinaia di utenti in altre parti del mondo hanno formulato la stessa richiesta) e, avverte il computer, occorrerà attendere due minuti e 15 secondi. Troppi, per un viaggiatore frettoloso che vuole continuare a sorprendersi. Via, allora, sulla casella «Biblioteche». Rapido scorrere di schermate ed ecco il logo di «Britannica on line», il server (a pagamento, solo per abbonati) che consente di consultare l'Enciclopedia Britannica. Accessibile a tutti, è, invece, la «Www Virtual Library» che arriva dal Canada, col suo chilometrico elenco di argomenti. Dalla cultura accademica all'informazione, ecco la casella «Edicola» con l'elenco dei quotidiani e dei periodici che si possono consultare. Per ora, in italiano, il solo Unione Sarda (ma contatti sono in corso per ospitare anche altre testate).
In inglese, l'elenco riempie alcune videate: nei soli Stati Uniti sono più di un centinaio i quotidiani recuperabili in Internet.
Proviamo col prestigioso «Wall Street Journal».
Non appare tutto il giornale, ma solo una «finestra di dialogo» che ci chiede di scegliere l'argomento desiderato. Andiamo sulla Borsa e un «clic» del mouse sul titolo della "Microsoft Corp" fa apparire sullo schermo un grafico con l'andamento dell'azione. Non molto diversi sono i modi di consultazione degli altri giornali che consentono di accedere ai soli testi, agli archivi e alla ricerca selettiva degli argomenti preferiti. La prima pagina dell'Unione Sarda è una «finestra» sulla quale si possono scegliere una serie di opzioni: il quotidiano del giorno, le copie arretrate, i messaggi da inviare al giornale e al Crs4 (che ha dato un valido supporto all'iniziativa). Ma la novità, rispetto agli altri giornali, sta all'interno, negli articoli: alcune parole del testo appaiono colorate di blu: sono «finestre» che consentono di entrare nel mare di Internet e di accedere a una enorme serie di informazioni legate a quella parola. Un esempio? Cliccando sulla parola "Bologna" in un articolo di cronaca, appare un elenco completo di informazioni sulla città (dalla toponomastica ai dati statistici) che l'amministrazione comunale del capoluogo emiliano ha immesso nella rete telematica. Questo è l'oggi del cyberspazio. Per sapere cosa ci riserverà il futuro basta dare corso alla più sfrenata delle fantasie.

ANGELO PANI


L'INFORMAZIONE ATTRAVERSO I NUOVO MEZZI DELLA TELEMATICA IN UN'ELABORAZIONE GRAFICA DI VALERIA CAMBA.


04-12-94:Domenica Nasce il nocchiero telematico

Nasce il nocchiero telematico

Come navigare nel mare delle reti "on line"

E' nato Video On Line un nuovo servizio telematico, destinato alle famiglie e alle aziende, per informarsi e comunicare. E' un sistema che permetterà di fare tutto via video, dalla lettura dei giornali alla rassegna stampa, dalla consultazione della Borsa valori a quella di banche dati, dalla spesa stando comodamente seduti in casa alla ricerca di un libro nei cataloghi di centinaia di biblioteche. E' facilissimo da usare perché basterà un click per ricevere informazioni o per acquistare i prodotti. Ieri Video On Line è stato presentato alla stampa nazionale ed estera. Video On Line è un servizio telematico che consentirà agli utenti di avere libero accesso a
Internet, la rete informatica più grande del mondo, dalla quale si potranno trarre altri servizi in una catena praticamente infinita. Come ci si potrà collegare? Semplicissimo: basteranno un personal computer, un modem e una linea telefonica. Una volta attivato il collegamento, sul video del Pc comparirà un'immagine grafica con una serie di icone. Queste icone sono le porte d'accesso ai vari canali per ora previsti: Internet; edicola ipermediale; posta elettronica; la spesa via video; basterà fare click col mouse su una di queste icone per entrare nel servizio desiderato. Video On Line dialoga con qualunque tipo di computer, sia Dos che Macintosh. Non bisogna dimenticare che in genere i servizi on line occupano molta memoria perché sono ricchi di grafica. I modem sono quelli attualmente sul mercato con prezzi tra le cento e le 250 mila lire. La connessione viene effettuata via rete telefonica commutata. Per ora sono previsti 28 punti di accesso sparsi nelle principali città italiane (in Sardegna a Cagliari e Sassari), ma l'obiettivo è di raggiungere i cento punti entro breve tempo. Per l'utente, da qualunque punto d'Italia chiami, la connessione avrà sempre il costo di una semplice telefonata fino al più vicino punto d'accesso. Il ruolo di Video On Line è evidente. Tanto per chiarire, i sistemi multimediali interattivi sono di due tipi: off line (non collegati in rete) come i personal computer muniti di Cd-Rom oppure on-line. I primi sono già ampiamente diffusi sul mercato: si stima che nel mondo esistano circa 5 milioni di Cd-Roma installati e che il mercato dei titoli dei singoli dischetti sia pari a tre miliardi di dollari, con una crescita del 40 per cento annuo. Il servizio on line invece è quello direttamente collegamento con una o più reti. Video On Line si può dunque considerare come una delle porte d'accesso per Internet. La quantità dei dati e il numero di utenti collegati è infatti talmente grande da rendere necessaria, per il reperimento delle informazioni, una buona conoscenza dell'informatica e della stessa rete Internet. Non è semplice scoprire l'informazione che interessa scovandola tra i 30 milioni di utenti collegati. Non a caso si dice che chi accede in Internet «naviga» come in un mare senza fine che cambia di continuo perché le informazioni che entrano ed escono dalla rete cambiano continuamente. Così come il mare, anche Internet ha le proprie carte nautiche, i nocchieri capaci di pilotare lungo la navigazione. E Video On Line è uno di questi. In Italia sono ancora pochissime le società in grado di offrire agli utenti l'accesso alla rete Internet e ai servizi creati appositamente per il mercato telematico. Video On Line si inserisce fra le prime in questo mercato ed è certamente la prima in assoluto ad offrire un servizio specifico come l'edicola ipertestuale. Negli Stati Uniti, invece, il mercato dei servizi on line è in continua espansione.
C. F.


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